mercato comunale del quartiere vallette 

 

STUDIO DI FATTIBILITÀ PER LA RIQUALIFICAZIONE DEL MERCATO COPERTO

TORINO

Italia
2016-2017
SCALA: EDIFICIO

 

Team:

Politecnico di Torino – DAD Dipartimento di Architettura e Design

in collaborazione con Città di Torino – Assessorato al Commercio, Cooperativa di gestione del centro commerciale Le Vallette, Centro di Documentazione Storica della V Circoscrizione

Manuel Ramello (EXINDUSTRIA) partecipa al gruppo di ricerca del Politecnico di Torino

Alessandro Depaoli (EXINDUSTRIA) elaborazioni grafiche

 

In risposta alle richieste esposte dalla Cooperativa di Gestione del Centro commerciale Le Vallette il PQU – Progetto di Qualificazione Urbana elaborato propone una sistemazione generale della zona centrale del quartiere Vallette, focalizzando l’attenzione sull’ex mercato coperto di via delle Verbene ora Centro commerciale Le Vallette e i suoi spazi limitrofi.

Il progetto muove da alcuni obiettivi e parole chiave – sinergia, accessibilità, visibilità – emersi dal confronto con la Cooperativa di gestione del Centro commerciale, insieme ad altri attori, fra i quali, particolarmente attivi nei processi consultivi, il Centro di Documentazione Storica della V Circoscrizione.

Da un punto di vista relazionato al rilancio del Centro commerciale Le Vallette, sinergia, accessibilità e visibilità indicano la volontà di potenziare il valore sociale e commerciale del Centro, trasformandolo in un polo attrattore capace di offrire servizi diversi, in grado di intercettare aspettative e incentivare nuove utenze, ovvero di agire come innesco di un più ampio processo di qualificazione urbana.

Partendo da questi obiettivi, il PQU definisce interventi da effettuare nel tempo, presumibilmente affidati a fasi successive di realizzazione che prevedono, all’interno di un quadro generale di riferimento – mai fisso, bensì processuale e modificabile – una nuova organizzazione degli spazi urbani attuali.

Il gruppo di lavoro ha riflettuto su una possibile ibridazione delle funzioni: in questo modo l’edificio potrebbe trasformarsi in un “Centro” tout court, non solo commerciale, con l’innesto di nuove funzioni in grado di attrarre un’utenza diversificata.

Agli esercizi commerciali classici – la macelleria, la panetteria, il negozio di alimentari – potrebbero quindi affiancarsi attività più innovative, come un punto di consegna dei prodotti ordinati on-line o, nell’atrio/piazza interno, un mercato dei produttori agricoli locali, capace di proporre una offerta di prodotti freschi nel rispetto della stagionalità delle produzioni e delle specificità territoriali. Ma il centro potrebbe ospitare funzioni diverse: da spazi per le associazioni, ad esempio per il Centro di Documentazione storica della V Circoscrizione o per la Casa di Quartiere a una “portineria di quartiere” in grado di fornire aiuto agli abitanti del quartiere per la soluzione di piccoli o grandi problemi, sul modello di quanto sperimentato ad esempio a Parigi e a Milano; da uno spazio di book-crossing, a luoghi per mostre, eventi e dibattiti.