ITINERARI DEL CEMENTO NEL MONFERRATO CASALESE

 

INDIVIDUAZIONE E ALLESTIMENTO DELLA RETE DI ITINERARI TURISTICO-CULTURALI DEL PATRIMONIO INDUSTRIALE CASALESE

CASALE MONFERRATO, Ozzano Monferrato, Coniolo, Morano sul Po, Camino, Pontestura, San Giorgio Monferrato, Trino

ALESSANDRIA

Italia
2008-IN CORSO
SCALA: TERRITORIALE

Team:

Manuel Ramello (EXINDUSTRIA), Alessandro Depaoli (EXINDUSTRIA), Associazione Il cemento nell’identità del Monferrato Casalese

in collaborazione con Michela Rota

Il paesaggio minerario del Casalese è un paesaggio “antiurbano”: la localizzazione territoriale degli impianti si è svolta tutta all’esterno della città assumendo l’aspetto di un arcipelago. A esso fa da contraltare il paesaggio industriale della produzione, della lavorazione delle materie prime: salvo rare eccezioni, è un paesaggio essenzialmente urbano, per quanto gli stabilimenti, al di là del caso di Casale Monferrato, si siano localizzati ai margini di centri abitati di ridotte dimensioni, dove il limite tra città e campagna è più vago.

Edifici, complessi, impianti e infrastrutture, esaurita la loro funzione produttiva, si sono confrontati con le stesse problematiche dei contenitori ex industriali localizzati nelle metropoli: a seguito della perdita del valore d’uso originario di impianti, prodotti e contenitori si è messo in atto un processo di patrimonializzazione, di attribuzione a questi beni di nuovi valori simbolico-culturali e/o economici.

L’intervento di tutela e valorizzazione sul paesaggio industriale del Casalese, che procede già da alcuni anni su stimolo di associazioni – in particolare dell’Associazione Il Cemento – e istituzioni, persegue una duplice finalità: salvaguardare edifici, impianti e conoscenze che testimoniano le tradizioni di lavoro della comunità e attivare, al tempo stesso, un modello di sviluppo nuovo, che contempla il mantenimento dell’identità industriale – che fa seguito al riconoscimento dei beni del patrimonio industriale come elemento fondativo del progetto di sviluppo locale –, integrata con la valorizzazione turistica del territorio.

La prima fase dell’attività di tutela e valorizzazione del patrimonio industriale casalese ha riguardato la conoscenza di tale patrimonio. Alla prima fase di conoscenza ha fatto seguito una seconda fase, più operativa, in cui sono state delineate strategie di tutela, di conservazione, di gestione e di fruizione dei beni caratterizzate dall’organizzazione a rete dei beni del patrimonio industriale. Lo scenario di tutela e valorizzazione previsto per l’area casalese rimanda ai tre archetipi sotto i quali si celano dei dispositivi di segnalazione/comunicazione dei paesaggi culturali: il punto, la linea e la superficie. La superficie delimita un’area più o meno estesa e ne riconosce, comunicandoli, i caratteri omogenei. La linea unisce secondo sequenze aggregative, organizzate lungo direttrici tematiche o in relazione alle modalità di fruizione – gli itinerari –, i punti eccellenti in una trama da percorrere durante una visita, consentendo di dare valore ai contesti in cui gli oggetti sono collocati e non esclusivamente agli oggetti slegati tra loro, di passare dal singolo sito al parco territoriale vero e proprio. L’itinerario come strumento progettuale consente di avviare interventi concreti di salvaguardia e conservazione. Il “Percorso delle Miniere Ozzano Monferrato – Pontestura – Coniolo”, inaugurato nel 2011, è il primo itinerario completato della rete prevista sul territorio.

I singoli punti eccellenti, i monumenti più o meno riconosciuti sono il primo e più immediato modo di segnalare il patrimonio culturale. La messa in rete dei singoli beni impone la definizione di una gerarchia che faciliti la gestione e il coordinamento del sistema. Il Paraboloide di Casale Monferrato, in ragione del suo valore storico, tecnologico, simbolico e di landmark, è stato individuato come anchor-point, come punto di irraggiamento della rete sul territorio.

Sull’arco parabolico di Morano sul Po, altro punto di interesse fra quelle infrastrutture dell’industria del cemento che innervano il casalese, si veda la pagina dedicata.

Gli itinerari

Il paraboloide