ex acetati – lunghub

 

CONCORSO EUROPAN 15 – CITTÀ PRODUTTIVE

VERBANIA

Italia
2019
PROGETTO SECONDO CLASSIFICATO
SCALA: urbana/EDIFICIO

 

TEAM:

Grazia Carioscia, Damiana Sarah Russo (EXINDUSTRIA), Guido Pavia, Ambra Seghesio, Alice Barreca

Il progetto LUNGHUB. Un ecosistema per la rigenerazione di Verbania si basa su un’attenta osservazione e studio del contesto territoriale, ponendosi l’ambizioso obiettivo di coinvolgere tutti i soggetti attivi sul territorio nel processo di rigenerazione dell’area dell’ex Acetati.

Il lotto oggetto del concorso, di notevoli dimensioni, costituisce attualmente una forte cesura fisica fra i due abitati di Intra e Pallanza. D’altro canto, la storia di questo brano di città è fortemente legata a quella di Verbania e ne racconta il passato industriale.

Il progetto vuole dunque ricucire il tessuto urbano preservando la memoria del luogo, restituendo così un patrimonio insieme materiale e immateriale alla cittadinanza. E vuole farlo in maniera radicale, lasciando che il verde si impossessi dell’area, le dia nuovo respiro – da cui il nome LUNG, che in inglese vuol dire polmone – leghi le sue parti e i suoi edifici in una trama unitaria di piazze e percorsi a servizio del quartiere e dei visitatori. Allo stesso tempo, le tracce dell’eredità industriale vengono preservate, con l’insediamento in piccoli volumi autonomi all’interno degli edifici industriali per le nuove funzioni, capaci di innescare processi di sviluppo locale sulla scala socio-economica, proponendo modelli produttivi e commerciali innovativi, orientati alla sostenibilità.                        

Cuore del progetto è il LUNG HUB CORE, ente intermediario fra i     soggetti che opereranno all’interno dell’Acetati e imprese e realtà artigiane del territorio, Associazioni, Enti locali, cittadinanza e industria del turismo, con l’obiettivo di creare reti, stimolare processi innovativi, tutelare l’esistente e la memoria del luogo. Simbolicamente, proprio il CORE è ospitato nell’edificio più esteso e riconoscibile, per la sua copertura a shed, del complesso. Nella sua nuova configurazione, esso è metafora delle nuove istanze: un grande polmone verde lo attraversa trasversalmente, è il nuovo segno architettonico e urbano che ci racconta come il LUNG HUB CORE possa mettere in circolazione nuovo ossigeno per la rigenerazione urbana.           

LUNG HUB ambisce ad entrare in relazione con il territorio e, in un’ottica di valorizzazione paesaggistica, con gli altri due grandi polmoni verdi del verbanese, quello della Val Grande e del Monterosso, di cui costituisce la “porta” di ingresso, con un servizio di navette dedicato dall’Acetati verso la Val Grande e viceversa. Il percorso che connette la “porta” al parco vero e proprio è altresì il pretesto per la ridefinizione delle strade e dei percorsi ciclabili sul torrente, lungo i quali altre tracce del passato (industriale e non) di Verbania attendono di essere messe in valore.

LUNG HUB non è solo un polmone verde, è anche un ecosistema che porta nuova linfa a livello organico definendo delle forti connessioni con l’intorno: coinvolge gli attori territoriali per configurare contestualmente un nuovo luogo per la produzione, il commercio, le politiche sociali, la cultura, il benessere e il tempo libero. La ciminiera rossa ne definisce lo skyline: svettante in mezzo al verde racconta all’esterno la trasformazione in atto.

lo stato di fatto

il progetto